Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 22 novembre 2005 Da fonti giornalistiche si apprende che nel prossimo mese di dicembre anche Tione sarà raggiunta, attraverso la Valle del Chiese, dalla rete di distribuzione del gas metano. Per il capoluogo delle Giudicarie si tratta di un traguardo di grande importanza, poiché il metano rappresenta una fonte energetica indubbiamente più ecologica – anche se non la più ecologica in assoluto – rispetto alle tradizionali fonti energetiche fino ad ora impiegate. La “tappa” di Tione dovrebbe precludere ad un proseguimento della rete verso nord, interessando la Val Rendena e, in un prossimo futuro, Madonna di Campiglio. Dalle fonti in nostro possesso non si sa nulla invece della possibile estensione della rete metanifera verso la quarta valle giudicariese, cioè le Giudicarie esteriori, che rappresentano il naturale collegamento delle Giudicarie verso Trento. Il fondovalle delle Giudicarie esteriori è interessato dalla presenza dell’abitato di Ponte Arche (con numerose attività produttive ed alberghiere) e delle Terme di Comano, maggiore stabilimento termale del Trentino. Nei pressi di Ponte Arche, nella frazione di Cares, operano quindi un’industria di notevoli dimensioni e diverse attività artigianali. Terme, alberghi, attività economiche, oltre alla popolazione, dovrebbero giustificare anche in questa località – da un punto di vista delle potenziali utenze - l’arrivo della rete, che potrebbe così “chiudere” un anello con la rete di metanizzazione che risale la Valle dei Laghi. Peraltro, nonostante le oggettive difficoltà orografiche, anche dalle Sarche potrebbe partire un ramo di distribuzione diretto a Ponte Arche. Da qui potrebbero poi partire i collegamenti con gli altri comuni della valle e quantomeno con i centri maggiori e posti lungo linee logiche di distribuzione del gas. Sembra però che motivazioni di carenza di clientela non giustifichino l’investimento, così in pratica emarginando dall’impiego verso forme di energia più pulita una valle il cui interesse ed il cui impegno verso la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile è chiaramente documentato. Ciò premesso si interroga la Giunta provinciale per sapere 1. se è previsto dal Piano energetico provinciale ovvero da altri atti o piani adottati dalla Provincia che anche l’area delle Giudicarie esteriori, in particolare l’abitato di Ponte Arche e le Terme di Comano siano raggiunti nei prossimi anni dalla rete di distribuzione del metano; 2. se, in caso di risposta negativa al punto 1, la Giunta provinciale non ritenga opportuno intervenire in merito affinché anche le Giudicarie esteriori e le Terme di Comano possano fruire dei vantaggi ambientali derivanti dall’uso del gas metano; 3. se sia possibile ipotizzare modalità ambientalmente più sostenibili per l’approvvigionamento e la distribuzione di energia nelle Giudicarie esteriori. Cons. prov. Roberto Bombarda
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